Rino Cordella

Il matrimonio di Megan e Rayan è l’occasione ideale per proporre uno nuovo concept fotografico

Il matrimonio di Megan e Rayan a Santa Maria di Leuca in Puglia è l’occasione ideale per offrire una differente percezione della realtà sia del soggetto che dello spazio intorno.

La Puglia è una magnifica destinazione per celebrare il matrimonio, sia per italiani e sia per coppie straniere amanti dell’atmosfera intima e appassionata tipica di questa terra. Caratterizzata da una perfetta armonia tra natura, storia e cultura.

Megan è inglese, mentre Rayan proviene dalla Giamaica. Tuttavia, la coppia convive insieme in Inghilterra. Gli sposi hanno dichiarato il loro “si” nel famoso Santuario “De Finibus Terrea” in Santa Maria di Leuca. Meta conosciuta per essere il punto più a sud-est dell’Italia e il luogo dove i due mari Ionio e Adriatico si incontrano.


Fotografi: Rino Cordella & Luigi Cordella
Sposi: Megan & Rayan
Location della cerimonia di nozze: Santuario “De Finibus Terrea” a Santa Maria di Leuca, provincia di Lecce
Location del ricevimento: Palazzo Daniele a Gagliano del Capo, provincia di Lecce


Nel piccolo paese di Gagliano del Capo, Palazzo Daniele è stato scelto dalla coppia per festeggiare il matrimonio insieme a famiglia e parenti.

Questo posto incantevole è una tipica villa nella campagna del Salento, costruita nel 1861 dal famoso architetto locale Domenico Malinconico. Essa è stata ristrutturata e trasformata da Francesco Petrucci in una casa d’arte.

Qui la festa è stata bellissima, tutti gli invitati hanno ballato e si sono divertiti celebrando il matrimonio e sentendo musica reggae.

Il matrimonio di Megan e Rayan è l’occasione ideale per rivoluzionare il normale punto di vista e proporre uno nuovo concept fotografico. L’obiettivo era quello di offrire una differente percezione della realtà sia del soggetto che dello spazio intorno.

Perciò, abbiamo dato libero sfogo alla nostra curiosità ed immaginazione. Abbiamo provato a evocare emozioni forti mescolando insieme contrasti decisi tra luce ed ombre, usando colori saturi e qualche volta effetti flare. Infine, abbiamo unito insieme immagini nitide a effetti di movimento.

L’effetto sfocato, ricercato su alcune foto, non ha permesso di osservare chiaramente i dettagli. L’osservatore è stato quindi stimolato a porre l’attenzione sulle emozioni del momento piuttosto che sui dettagli del soggetto. Un esempio è la foto degli sposi vicino al mare, abbracciati e in procinto di baciarsi, nella quale è impossibile osservare i dettagli. Tuttavia, l’emozione provata dalla coppia è una sensazione trasmessa in maniera limpida e diretta dall’immagine.

In altre foto, l’ampiezza di campo viene trasformata, combinando in maniera diversa gli effetti sfocati e i soggetti nitidi. Questo ha permesso di guidare l’attenzione verso dettagli particolari sfocando la restante area circostante. La foto di fronte alla chiesa, l’immagine che ritrae la coppia che esce dalla chiesa e la porta del Palazzo per entrare nell’atrio durante la festa sono tre esempi di questa tecnica.

Invece, nella maggior parte delle foto, il soggetto è quasi sempre molto nitido e solo un suo dettaglio risulta essere fuori fuoco causato dal movimento del soggetto stesso. Un chiaro esempio possono essere le foto degli sposi che bevono rispettivamente un bicchiere di vino e una bottiglia di whisky.

Il movimento è stato al centro di questa ricerca creativa.

 

Un ringraziamento speciale a Luigi Cordella per aver fornito supporto durante l’evento ed eseguito i lavoro di ricerca creativa.